Riduzione del docufilm di 49 minuti, frutto del Laboratorio Audiovisivo Zaleuco.
Irene, una ragazza di Locri spigliata e spontanea, nel corso di una visita guidata tra le rovine degli scavi archeologici di Locri Epizefiri, incontra uno strano personaggio che ha perso la memoria e crede di essere Zaleuco, l'autore delle prime leggi scritte del mondo occidentale. Decide di aiutarlo e inizia un percorso di ricerca che la porterà a riscoprire la storia e la leggenda del grande legislatore locrese, fino a riportarlo in vita.
Il docufilm - i cui temi portanti sono il principio di legalità e l'attualità del pensiero di Zaleuco - si compone in gran parte di momenti di puro documentario, costituiti da incontri non solo con addetti ai lavori ma anche con gente comune della locride, che si succedono e si evolvono in relazione al cammino narrativo della giovane protagonista, intenta a ricomporre e restituire la memoria storica al legislatore.
Il lavoro è frutto di un percorso laboratoriale diretto da Antonio Ciano che - sin dall'elaborazione del soggetto - ha sollecitato il coinvolgimento attivo di decine di partecipanti. Grazie al particolare metodo di lavorazione, il film ancor più del solito si è rivelato essere un'opera collettiva. Accanto alla partecipazione dei filmakers, si è registrata l'adesione di molti che, alla loro prima esperienza, hanno messo in gioco la propria operosa creatività per il raggiungimento di un obiettivo comune e indivisibile.